Quando arriva l’equinozio d’autunno, chi ha una piscina in giardino sa che non può rimandare troppo il momento di chiudere la piscina. Meglio programmare le operazioni di chiusura, prima che il freddo arrivi e faccia danni!
La chiusura invernale della piscina è un’operazione che richiede tempo e anche una certa dimestichezza con l’utilizzo di prodotti chimici e accessori per la pulizia della tua struttura. Se saprai realizzarla al meglio non solo potrai preservare la tua piscina, ma avrai anche la possibilità di ritrovarla in “perfetta forma” nel momento in cui tornerà la primavera.
Ecco, quindi, un ripasso sui passaggi fondamentali da seguire per la chiusura della piscina.
Chiusura della piscina, tutti i passaggi
4 semplici passaggi, tutti ugualmente importanti, per garantire la massima protezione alla tua piscina.
1. Pulire la piscina
La prima cosa da fare è la pulizia interna completa per la tua piscina: pareti e fondo devono essere perfettamente pulite, per evitare la proliferazione di batteri e alghe durante la pausa invernale. Per portare a termine questo primo passaggio, potrai utilizzare degli accessori manuali, come il retino e la scopa aspirafango, oppure – se la piscina è molto grande – i pulitori automatici che faranno tutto il lavoro al posto tuo.
2. Trattare l’acqua
Dopo aver pulito il rivestimento interno, eliminando eventuali depositi e incrostazioni, dovrai occuparti dell’acqua per eliminare al 100% la presenza di qualsiasi microrganismo. Il trattamento di superclorazione assicura una disinfezione totale dell’acqua e l’utilizzo dello svernante facilita la conservazione dei valori di norma di pH e cloro, evitando la proliferazione di alghe e batteri durante la pausa invernale.
3. Pulire l’impianto di filtrazione
Una delle ultime operazioni da fare, prima della copertura finale, è la pulizia dell’impianto di filtrazione: ricorda di far partire il controlavaggio del filtro e fai una pulizia approfondita dei cestelli (skimmer) o della vasca di compenso (sfioro), prima di abbassare il livello dell’acqua e mettere a risposo il sistema di circolazione dell’acqua della tua piscina.
4. Montare la copertura
L’ultimo passaggio prevede il montaggio della copertura, una vera e propria barriera contro l’accumulo di foglie, microorganismi ed impurità portate dal vento e dalle precipitazioni atmosferiche. Puoi scegliere tra i classici teli invernali oppure investire in una copertura rigida e automatica (coperture a tapparella), fino ai modelli più resistenti delle coperture di sicurezza, che oltre a proteggere la piscina, proteggono anche te e i tuoi animali domestici dal rischio di cadute accidentali.
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