Per la disinfezione dell’acqua della piscina il prodotto più utilizzato è il cloro. Un fedele ed efficace alleato della pulizia, ma pur sempre un prodotto chimico. E se fosse possibile produrlo naturalmente? L’alternativa esiste e si chiama elettrolisi: un sistema che permette di utilizzare come materia prima il sale.
Una piscina ad acqua salata che, all’istante, ricorderà le onde del mare? Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i vantaggi.
Piscina ad acqua salata: come funziona la disinfezione dell’acqua
L’elettrolisi è il processo ecologico che permette di produrre cloro in maniera del tutto naturale e ridurre l’uso di prodotti chimici per il trattamento di sanificazione.
Questo perché il sale, quando immesso in acqua, si scioglie e, a contatto con l’energia elettrica, si trasforma in ipoclorito di sodio. Questo processo avviene naturalmente nell’ecosistema marino e, una volta avviato, il ciclo inizia e si ripete in totale autonomia grazie all’azione dei raggi del sole.
L’ipoclorito di sodio mantiene trasparente l’acqua della piscina ed elimina batteri, funghi, alghe e microorganismi che si formano nel tempo.
In una piscina ad acqua salata la disinfezione viene regolata da una centralina di elettrolisi che trasforma il cloruro di sodio in ipoclorito di sodio: il sale, un elemento del tutto naturale, viene utilizzato in quantità minori rispetto alla concentrazione che troviamo nell’acqua del mare; per intenderci, nella piscina ad acqua salata troviamo in media 5 grammi per litro rispetto ai 35 grammi per litro del mare.
La centralina genera un campo magnetico che scinde la molecola di sale in diversi derivati e, da questa scissione, si ottiene anche il cloro naturale che possiede la stessa azione disinfettante del cloro chimico utilizzato nei trattamenti tradizionali, ma privo degli svantaggi quali odore sgradevole e peso per quanto riguarda le spese di gestione periodica della piscina.
I vantaggi di possedere una piscina ad acqua salata
L’elettrolisi è un processo di disinfezione completamente naturale per cui dovrai maneggiare meno prodotti chimici e potrai goderti le nuotate senza temere secchezza della pelle e irritazione agli occhi.
Sceglierai una modalità di disinfezione amica dell’ambiente e volta a ridurre l’inquinamento e l’impiego di sostanze chimiche: un metodo sostenibile che si basa su un prodotto già presente in natura.
Avrai un notevole risparmio economico rispetto alle tradizionali pastiglie di cloro e altri additivi chimici: con l’elettrolisi, infatti, sono sufficienti appena quattro grammi di sale per ogni litro d’acqua.
E, non da ultimo, un elemento da considerare è quello della ciclicità: il sale immesso in acqua e trasformato in ipoclorito di sodio per effetto dei raggi del sole durante l’elettrolisi, ritorna naturalmente alla sua originaria composizione una volta che la centralina ha terminato il suo ciclo d’azione.
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